
Il video proposto in questo post è il prodotto finale di un’unità di apprendimento svolta nella 5^B del Liceo Linguistico dell’I.S.I.S.S. “F. Da Collo” di Conegliano (TV).
Il titolo del lavoro mi sembra esemplificativo dei contenuti che vogliono essere anche un contributo alla sensibilizzazione e alla riflessione di un fenomeno che sempre più oggi detiene le prime pagine dei quotidiani e TG nazionali: l’uccisione di donne per mano di uomini che giustificano l’orrore dei loro gesti asserendo si tratti di amore e gelosia.
Nulla di tutto ciò, al contrario il fenomeno è frutto di un malato retaggio culturale che dalla notte dei tempi vuole le donne subordinate agli uomini per mera convenienza e puro opportunismo.
Il lavoro svolto dalle studentesse della 5^B vuole invece far emergere le cause che portano sempre più uomini al rifiuto reciso dell’autodeterminazione femminile, soprattutto quando questo riguarda la scelta di donne che si sono a loro accompagnate per un tratto di strada e poi decidono di troncare relazioni e matrimoni. Questo rifiuto molto spesso sfocia in una rabbia incontenibile da parte di questi uomini che non trovano altra soluzione che non sia l’omicidio.
Per comprendere l’entità del fenomeno è necessario rintracciare le sue cause. Ed è esattamente ciò che hanno tentato di fare le studentesse del “Da Collo”, proponendo anche soluzioni praticabili facilmente, se solo ci rendessimo tutti conto di quanto ciascuno di noi è realmente in grado di fare per modificare comportamenti, un uso del lessico e costumi sociali che attualmente risultano ancora troppo spesso lesivi della dignità e della libertà della donna.
Bibliografia:
- Storia dell’emancipazione femminile
- La questione dell’identità di genere nella trattazione filosofica
- La condizione femminile in altre culture
- La condizione femminile nel Novecento: cinema, pubblicità, arte, letteratura, fumetto, educazione
- Jane Austen, Pride and Prejudice; analisi e riflessione sulla società tra ‘700/’800 inglese e il ruolo assegnato alle donne dell’epoca
- Charlotte Bronte, Jane Eyre; analisi del personaggio centrale e tra ciò che la società le impone ed il percorso da lei intrapreso per essere come lei desidera e la conquista profonda del sé interiore
- Emily Bronte, Wuthering Heights; analisi della dicotomia presente nel romanzo tra ruolo femminile tradizionale e ruolo femminile anticonformista e ribelle (Catherine vs Isabella)
- E. M. Forster, Passage to India; razzismo e discriminazione di genere come prospettive altre e dell'”altro”
- Virginia Woolf, Orlando; la differenza di genere come fattore culturale e non diversità biologica
- La condizione femminile durante la Seconda Repubblica e il franchismo (Carmen Sotillo in Cinco horas con Mario M. Delibes, Nada di C. Laforet, le consulenze della dott.ssa Francis)
- Il cambiamento delle donne spagnole negli anni ’70/’80 (Mi querida señorita, un ramito de violetas di Cecilia, la funcionaria asesina di Alaska, Le canzoni contro la violenza di genere)
- Violenza di genere: definizione del problema e strumenti d’azione e informazione
- Identità di frontiera (transessuali e drag queen), Tacones lejanos e Todo sobre mi madre di Almodovar; Mi querida señorita J. Armiñan, Juana la loca di J. Sabina
- L’identità come strumento delle sceinze sociali: dalla psicoanalisi ai queer studies.
Images in video taken from Google Search
Music used free of copyright.
© L. R. Capuana
Profondo, originale, attualissimo! Un bel lavoro. Complimenti ragazze, bravissima prof <3
Brave soprattutto le ragazze, io mi sono limitata a dare degli input e fornire il materiale, assieme ai miei colleghi, che loro hanno rielaborato e personalizzato in un modo che ha piacevolmente sorpreso anche me. Grazie del feedback, molto gradito.