
Dopo circa trent’anni di apparente immobilismo, a partire dagli anni novanta del secolo scorso, il sistema di istruzione italiano ha subito ben quattro imponenti trasformazioni complessive, definite “riforme” che ne hanno trasfigurato obiettivi finali e pratiche quotidiane. L’elevato numero di dispersioni scolastiche certificato da istituti di statistica, l’incremento di analfabetismo funzionale e di ritorno ben presente nella nostra società e anche esso ben certificato ci impongono una riflessione analitica di ciò che non funziona e tentare di comprenderne le cause per porre rimedio a ciò che influisce su tutto il paese, la drastica riduzione dei livelli culturali della nostra società. È questo l’obiettivo principale di quest’analisi facendo un excursus storico-politico delle scelte che hanno determinato lo stato attuale delle cose ed evidenziando i sottesi collegamenti ideologici. |
Introduzione Capitolo 1 POLITICA E ISTRUZIONE A. La scuola italiana dall’Unità alla caduta del muro di Berlino – Dal Regno Sabaudo all’Unità di Italia – La scuola italiana dopo l’Unità – La Riforma Gentile – La scuola italiana della Repubblica – La scuola italiana dai Decreti Delegati ai primi anni ’90 – La scuola italiana dai primi anni ’90 all’Autonomia Scolastica B. Il D. LGS. 29/93 – I docenti della scuola italiana perdono il “ruolo” Capitolo 2 LE GRANDI LOBBY DEGLI INDUSTRIALI (L’ERT) E LA SFIDA GLOBALE ENTRANO A SCUOLA A. ERT (European Round Table/La Tavola Rotonda Europea degli industriali -1989) – La pazienza e la tenacia di chi manovra e indirizza dietro le quinte – Ma chi c’è dietro l’ERT e cos’è? – La European Round Table e l’Unione Europea – La politica dell’EU, l’istruzione e la strategia della comunicazione – Effetti e conseguenze B. Trattato di Maastricht, art. 126 (1992) – L’Unione Europea e il suo interesse per l’istruzione C. Il Libro Bianco UE su istruzione e formazione (1995) Capitolo 3 AUTONOMIA SCOLASTICA – LEGGE BASSANINI (1997) A. La gradualità degli interventi attuati cela i forti legami e le pressioni indebite delle lobby sulla politica B. Competizione tra scuole – Gli istituti scolastici ricevono finanziamenti statali sulla base del numero degli iscritti – Il progetto di Offerta Formativa – Il PTOF e il mito delle scuole private di matrice anglo-americana – L’orientamento e la retorica del mercato – La gerarchizzazione dei ruoli interni alla scuola – Il potere dei DS e la rassegnazione dei docenti C. Tra esami di maturità ed esami di stato – La Riforma Gentile e l’introduzione degli esami di maturità – Modifiche apportate durante la seconda guerra mondiale – La rivoluzione del 1968 – L. Berlinguer e l’introduzione degli esami di stato – Il nuovo esame di stato e il sistema dei crediti – Le riforme degli anni successivi Capitolo 4 DALLA RIFORMA MORATTI AI GIORNI NOSTRI A. La Riforma Moratti (la scuola delle tre “i” – Il trattato di Lisbona e il successo formativo degli studenti – La Riforma Moratti – Diritto/dovere allo studio; obbligo scolastico e l’alternanza scuola-lavoro B. La Riforma Gelmini e i tagli lineari epocali C. Il Brunetta e la campagna mediatica sui “docenti fannulloni” D. Riforma Renzi, detta la “Buona scuola” Capitolo 5 DAL CEDE ALL’INVALSI A. Breve cronistoria dell’INVALSI – I risultati delle prove INVALSI fanno sempre scandalo – Le prove INVALSI e la sua manipolazione strumentale – Le prove INVALSI sono veramente oggettive? – Criticità nell’oggettività evidenziante dall’INVALSI – Differenze nei risultati rilevati dall’INVALSI e cosa significano B. Analisi degli esami di stato dell’anno scolastico 2017/2018 Conclusione |
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© L. R. Capuana