IL SISTEMA D’ISTRUZIONE INGLESE – La meritocrazia al comando

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Dopo un’analisi comparativa dei sistemi scolastici di Finlandia e Danimarca  e di Germania e Austria ho trovato utile e interessante soffermarmi sul sistema scolastico inglese che è fortemente decentrato.

Il Ministero dell’istruzione (Education Department) è preposto ad emanare le direttive generali della politica educativa e scolastica (stabilisce le materie obbligatorie e fondanti dell’istruzione inglese), inoltre finanzia la ricerca ed è coadiuvato da comitati per i contributi all’università, dall’ispettorato regio, ovvero un ente governativo ma non affiliato al ministero (OFSTEDOffice for Standards in Education) che ha funzioni di controllo e contribuisce parzialmente ai finanziamenti per la scuola, rappresenta una sorta di terrore per docenti e amministratori degli istituti statali. Al Ministero poi si affiancano le autorità scolastiche locali (LEA Local Education Authorities) facenti capo alle amministrazioni locali che sono 104 su tutto il territorio nazionale.

Tuttavia, è necessario precisare che non tutti gli istituti scolastici rispondono del loro operato alle autorità locali né, tanto meno, queste ultime sono responsabili per la manutenzione degli edifici o per l’assunzione e relativa retribuzione del personale docente, come si vedrà in seguito, lo sono solo per alcune tipologie di scuole ben specifiche. Tutti gli istituti scolastici (ad eccezione delle cosiddette Public/Independent Schools) sul territorio nazionale però devono attenersi, per quanto concerne il curriculum scolastico di base delle materie obbligatorie, alle direttive emanate dal ministero. I programmi svolti per le discipline curricolari vengono stabiliti dai docenti di concerto con i capi di istituto.

FINANZIAMENTI

La maggior parte delle tipologie di istituti scolastici è senza oneri finanziari per le famiglie fino al sedicesimo anno di età, non tutte le scuole però sono direttamente finanziate dallo stato anzi, il finanziamento privato di vario tipo – senza scopo di lucro, attraverso fondazioni di associazioni filantropiche o tramite società private che dalla gestione di scuole traggono legittimo profitto è fortemente incoraggiato – il finanziamento di istituti scolastici da parte di privati che versano denaro a fondazioni di beneficenza è una prassi molto diffusa nel Regno Unito, come si può evincere dalla scheda allegata al presente post che potrete trovare in fondo allo stesso.

Infine, è bene sottolineare che le scuole private (GRAMMAR SCHOOLS/ACADEMIES  o, anche dette, PUBLIC SCHOOLS/INDEPENDENT SCHOOLS) rappresentano un mondo a parte anche per quanto riguarda il prestigio dei docenti e la loro libertà di docenza, l’intervista che potrete trovare al seguente link è particolarmente interessante da questo punto di vista.

BREVE EXCURSUS STORICO

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È il 1870 quando vengono istituiti gli istituti scolastici finanziati da associazioni di beneficenza o da privati, nello stesso anno il parlamento vota l’Elementary Education Act grazie al quale le autorità locali possono istituire nuove scuole elementari o migliorare le strutture esistenti al fine di ridurre eventuali disparità di censo tra i giovani dell’epoca.

Dieci anni dopo, nel 1880, l’istruzione diventa obbligatoria dai cinque ai dieci anni di età, l’obbligatorietà dell’istruzione viene ulteriormente innalzata, prima a undici anni di età e poi a tredici anni nel 1893.

Nel 1900 vengono istituiti i primi istituti d’istruzione superiore che, nel 1921, passano dalle autorità locali alla diretta responsabilità del Ministero dell’Istruzione.

L’Education Act 1918 abolisce il pagamento di rette scolastiche per tutte le scuole elementari.

Nel 1944 ancora un Education Act eleva l’obbligo scolastico a sedici anni di età senza oneri finanziari per le famiglie ed introduce un sistema scolastico con tre indirizzi:

Grammar Schools/Academies –  (possono anche essere definite
PUBLIC SCHOOLS/INDEPENDENTSCHOOLS) già esistenti da lunga data e a forte
vocazione umanistica, si tratta di istituzioni scolastiche molto selettive e
destinate a quegli studenti che intendono proseguire con gli studi universitari
aspirando quindi ad un futuro professionale di profilo prestigioso e, conseguentemente,
con retribuzioni di gran lunga superiori alla norma; un discorso a parte su questo tipo di scuole viene fatto nel post che potete trovare qui. Sono circa 163 istituti su un totale approssimativo di 3000 istituti di scuola secondaria.

Modern Schools/Secondary Schools – istituti che favoriscono l’immediato inserimento
nel mondo del lavoro dei loro studenti. A partire dagli anni sessanta si configurano come
Comprehensive Schools, grazie ad un mandato governativo del 1965 che intendeva
rimediare ad un sistema scolastico discriminatorio nei confronti delle classi sociali meno
abbienti e che prevedeva il graduale adeguamento di tutte le GRAMMAR SCHOOLS, trasformazione che, tuttavia, non è mai avvenuta definitivamente a causa dell’assenza di un obbligo effettivo.

Technical Schools – a vocazione tecnica, solo un numero molto esiguo è stato istituito negli anni.

Infine, nel 2008 viene varato l’Education and Skills Act 2008 che innalza l’obbligo di istruzione a 18 anni di età mantenendo l’obbligo scolastico a 16 anni di età.

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CONFIGURAZIONE DEL SITEMA SCOLASTICO INGLESE

Il sistema scolastico inglese è diviso in quattro parti e ulteriormente suddiviso in fasi chiave (Key Stages), come di seguito riportato:

PART 1: PRIMARY EDUCATION – I PARTE: ISTRUZIONE PRIMARIA

Fase chiave 1

Key Stage 1

dai cinque ai sette anni  1^ e 2^
Fase chiave 2

Key Stage 2

dai sette agli undici anni 3^, 4^ e

5^

Durante l’ultimo anno di primaria, quindi in 5^, gli alunni del Regno Unito fanno un esame denominato 11-plus Test che consiste in attività di ragionamento numerico (matematica); ragionamento verbale comprendente: comprensione della lettura di un testo, punteggiatura e grammatica; ragionamento non verbale e scrittura creativa. Lo scopo di quest’esame è stabilire il livello di apprendimento degli alunni ed è propedeutico per accedere alle cosiddette Grammar Schools o Academies, scuole esclusive ad indirizzo umanistico, coloro i quali non superano l’esame frequenteranno le scuole secondarie o Comprehensive Schools. È stato più volte evidenziato che si tratta di una prassi che penalizza tutti quegli studenti che non hanno avuto accesso a risorse di istruzione di pari livello qualitativo e quindi partono già svantaggiati.

– PART 2: SECONDARY EDUCATION – II PARTE: ISTRUZIONE SECONDARIA

Fase chiave 3

Key Stage 3

dagli 11 ai 14 anni di età  1^, 2^ e 3^ media
Fase chiave 4

Key Stage 4

dai 14 ai 16 anni 1^ e 2^ superiore

Alla fine della fase chiave 4, corrispondente al secondo anno di scuola secondaria superiore italiana, gli studenti inglesi sostengono un esame denominato GCSE (GENERAL CERTIFICATE OF SECONDARY EDUCATION) che rilascia agli studenti una certificazione di istruzione secondaria superiore che non è un diploma, né una qualifica, solo un certificato di frequenza, in seguito al quale gli studenti hanno facoltà di interrompere gli studi e inserirsi nel mondo del lavoro seppur rimanga l’obbligo di istruzione fino al 18° anno di età, vice versa possono proseguire gli studi frequentando gli ultimi due anni.

E’, inoltre, possibile conseguire un Diploma, una certificazione/qualifica recentemente introdotta alla fine di un percorso di formazione professionale per sviluppare abilità correlate al mondo lavoro.

– PART 3: SECONDARY EDUCATION (SIXTH FORM COLLEGE) – III PARTE: ISTRUZIONE SECONDARIA

Fase chiave 5

Key Stage 5

dai 16 ai 17 anni di età 3^ superiore
Fase chiave 6

Key Stage 6

dai 17 ai 18 anni 4^ superiore

Durante questi ultimi due anni di scuola secondaria o di Grammar School/Academy gli studenti sostengono i cosiddetti esami A-LEVELS che possono essere suddivisi in due parti A1 e A2 – quest’ultimo molto più rigoroso dal punto di vista accademico – , un esame per anno, appunto, oppure un unico esame sostenuto alla fine del percorso di studi complessivo. L’esame è richiesto per l’ammissione all’università britannica e tramite il quale si consegue una qualifica.

Tutti i suddetti esami sono a livello nazionale e standardizzati – ovvero quiz e nel caso di materie scientifiche, ad esempio, si tratta di prove pratiche – tenuto conto del fatto che il sistema è fortemente decentrato un sistema di valutazione nazionale potrebbe anche essere comprensibile, è pur vero però che si tratta di un sistema molto selettivo e poco inclusivo e, come peraltro già evidenziato, la valutazione standardizzata premia, una volta di più, chi ha avuto sempre a disposizione ottime risorse lasciando indietro o, semplicemente, destinando al mondo del lavoro manuale e poco remunerato tutti gli altri, determinando quindi un sistema poco equo in cui vi è scarsissima mobilità sociale.

La quarta parte riguarda l’istruzione universitaria che verrà analizzata in un successivo post.

MATERIE OBBLIGATORIE PER TUTTE LE TIPOLOGIE DI ISTITUTI SCOLASTICI STABILITE DAL MINISTERO

  • Inglese (per lo più si intende Literacy, ovvero l’alfabetizzazione, imparare a leggere e scrivere, comprensione del testo, regole grammaticali e sintattiche, punteggiatura e scrittura creativa)
  • Matematica
  • Scienze

MATERIE DI BASE, OBBLIGATORIE IN UNA O PIU’ KEY STAGES PER TUTTE LE TIPOLOGIE DI ISTITUTI SCOLASTICI

  • Arte e Design
  • Cittadinanza
  • Geografia
  • Design e Tecnologia
  • Storia
  • Informatica e comunicazione tecnologia
  • Lingua straniera e moderna
  • Musica
  • Educazione fisica

MATERIE A SCELTA

  • Religione
  • Educazione e guida alla carriera
  • Educazione sessuale
  • Educazione alla salute personale e sociale

ORARIO SCOLASTICO E ASSEGNAZIONE DEGLI STUDENTI PER CLASSE

L’orario scolastico inglese prevede 40 ore di lezioni settimanali suddivise in cinque giorni, mattina e pomeriggio, l’ora di lezione è di 40 minuti. Nelle cosiddette Grammar Schools si effettuano cinque ore di lezioni scolastiche al giorno e sono previste almeno sei ore di studio autonomo dopo le lezioni. Inoltre le divise scolastiche sono, quasi ovunque, obbligatorie.

In genere gli studenti vengono assegnate alle classi sulla base delle loro abilità e, quindi per livelli e non esclusivamente sulla base dell’età; tra l’altro la ripetizione dell’anno per il mancato raggiungimento degli obiettivi da parte degli alunni è una pratica molto poco diffusa, si ricorre più spesso, invece, all’assegnazione degli studenti che non riescono a mantenere il livello di apprendimento a livelli più adatti ai loro tempi.

Inoltre, va detto che poiché la maggior parte degli istituti considerati su larga scala qualitativamente superiori, e dal punto di vista didattico e da quello delle attività extra-curricolari offerte, si trovano nei quartieri urbani migliori, ne consegue che molte famiglie con bambini, o che intendono averne, cercano casa proprio in queste zone facendo aumentare notevolmente il valore commerciale degli immobili e, dunque, determinando anche un ampio effetto socio-economico sull’intera società inglese. Infine, a causa del fatto che la competizione tra alunni è fortemente incoraggiata e che la richiesta di iscrizione è così alta ne deriva che sin dalla primissima infanzia questi alunni sono sottoposti ad una pressione esorbitante che provoca in molti casi un’ansia di prestazione che ne inficia il salutare sviluppo della loro auto-stima, come evidenziato in questo articolo.

SHEDE DI APPROFONDIMENTO

TIPOLOGIE DI SCUOLE INGLESE

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SEI PRINCIPALI TIPI DI ISTITUTI SCOLASTICI

Dal 1997 al 2010 sono state via via istituite in Inghilterra ben 6 diversi principali tipi di istituti scolastici con specificità e peculiarità proprie, la prima tipologia è stata favorita dai vari governi Labour e le altre, più recenti, dalla coalizione tra il partito conservatore e quello dei liberal-democratici.

Nel 1998 il governo Labour vietò l’istituzione di altre scuole esclusive o altamente selettive.

ACADEMY SCHOOLS
Esse sono direttamente finanziate dal ministero dell’istruzione (Department of Education) e sono del tutto libere dal controllo delle autorità locali benché soggette a periodiche ispezioni da parte dell’OFSTED (Office for Standards in Education), un ente governativo ma non ministeriale. Queste scuole sono gestite da società filantropiche senza scopo di lucro che possono ottenere finanziamenti da parte sia di privati cittadini, sia da parte di aziende. Non sono tenute ad attuare il programma di studi ministeriale ad eccezione di discipline di base come inglese (disciplina che sviluppa le capacità e abilità di lettura, scrittura e comprensione) e matematica, sono quindi libere di sperimentare e innovare.

FREE SCHOOLS
Sono scuole istituite da genitori, insegnanti, associazioni benefiche e società imprenditoriali; sono finanziate dai contribuenti, non sono accademicamente selettive e sono gratuite per gli studenti. Non sono soggette al controllo delle autorità locali ma rispondono del loro operato direttamente al ministero per l’istruzione, concettualmente sono molto simili alle cosiddette CHARTER SCHOOLS statunitensi in tutto e per tutto, dal punto di vista legale, identiche alle ACADEMY SCHOOLS.

COMMUNITY SCHOOLS – (Precedentemente erano le COUNTY SCHOOLS – scuole di contee)
Queste sono di proprietà delle autorità locali sia per quanto concerne gli edifici sia per quanto riguarda il terreno su cui insistono. Sono sotto l’egida delle autorità locali anche per quanto riguarda l’assunzione del personale docente e per l’ammissione degli studenti.

FOUNDATION SCHOOLS
Sono gestite da fondazioni benefiche o da un rettorato che, in entrambi i casi, sono i proprietari degli immobili e del terreno, gli enti di gestione sono inoltre responsabili dell’assunzione del personale e dell’ammissione degli studenti attraverso un comitato che viene nominato dall’ente proprietario.

Nel 2005 il governo a guida Labour offrì la possibilità a tutte le istituzioni scolastiche di convertirsi in FOUNDATION SCHOOLS qualora lo desiderassero.

VOLUNTARY AIDED SCHOOLS
Queste sono gestite da svariati tipi di organizzazioni molte delle quali sono religiose, per lo più riconducibili alla chiesa anglicana o a quella cattolica che le finanziano interamente e che nominano un comitato di gestione per l’assunzione dello staff e per l’ammissione degli studenti.

VOLUNTARY CONTROLLED SCHOOLS
Queste sono prevalentemente scuole gestite da organizzazioni religiose attraverso fondazioni benefiche che ne detengono interamente la proprietà e che le finanziano. Tuttavia, in questo caso l’assunzione e lo stipendio del personale così come i criteri per l’ammissione degli studenti fanno capo direttamente all’autorità locale.

© L. R. Capuana

Images taken from Google Search

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Useful links:

https://www.theguardian.com/teacher-network/2016/feb/18/private-school-inspections-isnt-fear-ofsted%20https://www.theguardian.com/teacher-network/2015/aug/18/inside-schools-free-from-national-curriculum

http://www.telegraph.co.uk/finance/property/house-prices/11482241/Mapped-Where-Englands-best-schools-are-pushing-up-house-prices.html

http://www.telegraph.co.uk/education/educationopinion/11684535/Pressure-on-children-to-get-into-top-schools-has-reached-a-crisis-point.html

http://www.telegraph.co.uk/comment/8235111/Are-we-putting-our-kids-under-too-much-pressure.html

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